Progetto Ambiente S.r.l. con specifica attrezzatura svolge attività di indagine in campo nella materia dell’acustica, delle vibrazioni, dei campi elettromagnetici e delle radiazioni ionizzanti e non.

vibrazioni: l'esposizione mano braccio o corpo intero degli operatori esposti a sorgenti di vibrazione deve essere valutata e certificata dal Datore di Lavoro in quanto causa di numerose patologie professionali. Il D.Lgs. 81/08 (Capo III Titolo VII) regolamenta la materia delle vibrazioni negli ambienti di lavoro, obbligando appunto le attività ad effettuare una valutazione dell’esposizione del lavoratore;

rischio rumore: il rumore è causa delle ipoacusie o malattia professionale che comporta la riduzione più o meno grave dell’udito. I dati rilasciati dall'INAIL evidenziano che l’ipoacusia rappresenta orientativamente la metà dei casi di tutte le malattie professionali denunciate nel ramo industria. Il D.Lgs. 81/08 (Capo II Titolo VII) regolamenta la materia del rumore negli ambienti di lavoro ed obbliga il Datore di Lavoro ad effettuare una valutazione dell'esposizione dei propri lavoratori ogni quattro anni o comunque al modificarsi delle prospettive produttive;

impatto acustico: la previsione di impatto acustico è volta a tutelare la popolazione esposta a qualsiasi genere di attività rumorose e, viene richiesta in base all’articolo 8 della legge 26 ottobre 1995, n. 447 (“legge quadro sull’inquinamento acustico”). In base a questa legge tutti gli accorgimenti tecnici in grado di ridurre le emissioni sonore entro i limiti di legge vengono imposti preventivamente, e tutte le aziende produttive, commerciali o industriali sono soggette ad effettuare preventivamente al loro insediamento tale analisi (analisi effettuata da tecnico competente in acustica ambientale).

requisiti acustici passivi: requisiti acustici passivi, si tratta della fase preventiva della progettazione di un edificio. Normalmente si tratta degli effetti acustici derivati dall’insieme degli elementi o sorgenti sonore/acustiche esterne ed interne dell'edificio per stabilirne i requisiti passivi che scaturiscono dalla corretta progettazione dell'immobile per avere un corretto isolamento in conformità al DPCM 5.12.97 e norme di riferimento. La corretta progettazione acustica dell’edificio consente una vita abitativa migliore dell'edificio medesimo (analisi effettuata da tecnico competente in acustica ambientale).

radiazioni ottiche artificiali: la radiazione ottica comprende le componenti dello spettro elettromagnetico di lunghezza d’onda minore dei campi elettromagnetici e maggiore di quelle delle radiazioni ionizzanti. L’intervallo delle lunghezze d’onda delle radiazioni ottiche artificiali (ROA) è compreso tra 100 nm e 1 mm con le bande spettrali degli infrarossi (IR), del visibile (VIS) e dell’ultravioletto (UV). Il D.Lgs. 81/08 (capo v titolo vii) regolamenta l’esposizione alle radiazioni ottiche artificiali in ambiente di lavoro. all’art. 216 la norma prevede che, nell’ambito della valutazione dei rischi generale (artt. 17, 28), il datore di lavoro valuta e, quando necessario, misura e/o calcola i livelli delle radiazioni ottiche a cui possono essere esposti i lavoratori.

campi elettromagnetici: gli strumenti elettrici, industriali e domestici producono sia campi elettrici che campi magnetici. gli anni recenti hanno visto un aumento senza precedenti, per numero e varietà, di sorgenti di campi elettrici e magnetici (CEM). questa diffusione ha generato preoccupazioni per i possibili rischi per la salute connessi al loro uso. il D.Lgs. 81/08 (Capo IV Titolo VII) regolamenta l’esposizione ai CEM in ambiente di lavoro.

indagini microclimatiche: il microclima é l’insieme dei fattori (es. temperatura, umidità, velocità dell’aria) che regolano le condizioni climatiche di un ambiente chiuso o semi-chiuso. Le caratteristiche climatiche di un ambiente di lavoro influiscono notevolmente sulla salute e sul rendimento di un lavoratore.

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